Mercati – Europa in rimonta nelle ultime battute, Milano chiude a +0,4% aspettando Draghi

Le borse europee migliorano nel finale e terminano in prossimità dei massimi intraday, mentre a Wall Street scambiano poco mossi Dow Jones (-0,1%), S&P500 (+0,1%) e Nasdaq (+0,1%).

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,4% a 23.410 punti. In rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Da una parte gli operatori guardano con ottimismo alle campagne di vaccinazioni e ai nuovi stimoli economici, che insieme all’atteggiamento accomodante delle banche centrali hanno portato l’azionario globale su nuovi massimi.

Tuttavia, la situazione sanitaria e la diffusione delle varianti del virus suggeriscono ancora un elevato grado di prudenza, come emerge dal prolungamento delle misure restrittive in alcuni Paesi per contrastare l’avanzata della pandemia.

Negli Usa, intanto, il presidente Joe Biden ha annunciato la finalizzazione di nuovi accordi con Pfizer e Moderna per la consegna di 100 milioni di dosi aggiuntive di vaccini da ciascuna.

In Italia il focus resta sul premier incaricato Mario Draghi che è atteso in serata al Quirinale per sciogliere la riserva e presentare la lista di ministri per il nuovo esecutivo.

Intanto, sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta in area 91 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,48%.

Su Forex l’euro/dollaro torna a 1,212 mentre il cambio tra biglietto verde e yen rimane in area 105,0.

Tra le materie prime, risalgono le quotazioni del greggio con il Brent (+2%) a 62,3 dollari e il Wti (+1,8%) a 59,3 dollari.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib gli acquisti premiano in particolare A2A (+2,9%), Amplifon (+2,3%), Nexi (+2%) in scia ai conti e all’accordo definitivo per la fusione con Sia e Fineco (+1,9%). Deboli invece Recordati (-1,5%) e Moncler (-1,4%).