Analisi tecnica (Aim) – Fope: ancora inserita in un canale ribassista di medio periodo

Dal massimo relativo intraday del 23 dicembre a 9 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gioielleria di alta gamma hanno avviato un deciso movimento discendente, scivolando lo scorso 25 gennaio fino al minimo relativo intraday a 7,60 euro. Sulla tenuta di questo livello, i corsi delle azioni Fope hanno poi avviato un fase laterale che è ancora in corso, ma che rimane imbrigliata all’interno del canale ribassista tracciato a partire dal sopracitato top a 9 euro.

L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 7,70 euro potrebbe così favorire un nuovo incremento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo vicentino, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 7,50 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Fope potrebbero riprendere il sopracitato movimento discendente di medio periodo, con possibile scivolone fino un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 7,20 euro, al di sotto del quale il successivo target è 6,90 euro.

Un importante segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Diego Nardin, al contrario, potrebbe arrivare dal breakout di una prima resistenza statica posta a 8,10 euro in quanto il miglioramento del quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente negativo) potrebbe consentire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 8,30 euro. Nell’ipotesi di superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello i corsi delle azioni Fope potrebbero poi essere proiettati verso i due obiettivi rialzisti di breve periodo posizionabili rispettivamente a 8,60 euro, il primo, e a 8,90 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Fope è pari a -4,8% (-7,8% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti che hanno pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 10,90 euro, con un potenziale rialzista del 38 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di oltre 5mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 39,5 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 22 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.

Quotazione di riferimento: 7,90 euro

+12,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,90 euro;

+8,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,60 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,30 euro;

+2,5% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,10 euro;

 

-2,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 7,70 euro;

-5,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,50 euro;

-8,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,20 euro;

-12,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 6,90 euro.

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