Analisi tecnica (Ftse Mib) – A2A: accelerazione del trend rialzista di medio e breve periodo

Sulla tenuta del supporto statico posizionato a 1,0475 euro, lo scorso 29 ottobre le quotazioni dei titoli della principale ex-municipalizzata lombarda quotata hanno avviato un deciso, ma allo stesso tempo equilibrato, movimento ascendente, conquistando nel corso della seduta di oggi il nuovo massimo relativo intraday a 1,5365 euro.

All’interno di un quadro grafico molto positivo anche nel breve periodo, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni A2A potrebbe arrivare dal breakout del sopracitato top a 1,5365 euro in quanto, in questo scenario bullish, sono ipotizzabili margini di ascesa fino alla successiva barriera individuabile a 1,5735 euro. Nel caso poi di superamento di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Renato Mazzoncini potrebbero puntare rapidamente verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 1,6190 euro, al di sopra del quale il successivo target è a 1,6695 euro, cioè sui livelli del 5 marzo 2020.

Un primo segnale di debolezza per i corsi delle azioni A2A, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 1,4725 euro in quanto il possibile incremento della pressione ribassista potrebbe provocare una rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 1,4270 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare le quotazioni della multi-utility controllata congiuntamente dal Comune di Milano e da quello di Brescia verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 1,3965 euro, il primo, e a 1,3315 euro, il secondo.

La performance da inizio anno dei titoli A2A è pari a +15% (-22% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è 1,70 euro, con un potenziale rialzista del 13,3 per cento. Ricordiamo che il 24 febbraio, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del 4° trimestre del 2020 e potrebbe fornire una guidance per l’esercizio in corso.

Prezzo di chiusura: 1,50 euro

 

+11,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,6695 euro;

+7,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,6190 euro;

+4,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,5735 euro;

+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,5365 euro;

-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,4725 euro;

-4,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,4270 euro;

-6,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,3965 euro;

-11,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,3315 euro.