Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dell’1,4% a 23.410 punti, con l’azionario globale che si mantiene in prossimità di nuovi record, rallentando però il passo in chiusura di ottava in scia alla mancanza di nuovi catalyst per un ulteriore allungo.
Se da una parte, infatti, i passi avanti nelle campagne di vaccinazioni e la prospettiva di ulteriori stimoli per la ripresa della crescita economica sostengono il sentiment dei mercati, dall’altra l’emergenza legata alle nuove varianti del virus minaccia di causare l’estensione delle misure restrittive in diversi paesi e, di conseguenza, dei ritardi nel recupero dell’economia.
L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +2,9% w/w, rispetto al +2,1% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto poco mosse Prysmian (+0,8% w/w) e Leonardo (+0,4% w/w).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni ottava in rally per Fincantieri (+23,4% w/w), che ha toccato i massimi dallo scorso giugno. Forti acquisti anche su Astaldi (+25,8% w/w) e Webuild (+10,2% w/w).
