Il patrimonio gestito di Eurizon, società di asset management del gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nella gestione di prodotti e servizi per la clientela retail, al 31 dicembre 2020
ha raggiunto il livello di 349 miliardi, grazie all’effetto combinato di mercati e raccolta, che si è riflesso in una crescita del 4% da fine 2019.
Per quanto concerne i dati economici, nel 2020 l’utile netto consolidato (compreso l’utile di
pertinenza di terzi) si è attestato a 512,9 milioni il margine da commissioni a 835,4 milioni. La società ha mantenuto elevati livelli di efficienza, con un cost/income ratio del 18,1 per cento.
La raccolta netta nel 2020 ha raggiunto i 5,2 miliardi. Determinante il contributo dei fondi aperti con 5 miliardi, distribuiti tra obbligazionari (+3,3 miliardi), azionari (+3,2 miliardi), bilanciati (+2 miliardi) e monetari (+2 miliardi). Negativi i flussi sui fondi flessibili (-5,5 miliardi).
Il trend di crescita ha registrato un’accelerazione nell’ultimo trimestre, con 4,5 miliardi
di raccolta tra ottobre e dicembre 2020.
Cresce l’apprezzamento per la gamma Eurizon Next, con una raccolta di 5,4 miliardi
dal lancio dello scorso 30 giugno, di cui 2,7 miliardi nell’ultimo trimestre.
L’offerta di prodotti dedicata ai clienti della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – composta da 12 fondi comuni di investimento lussemburghesi, diversificati per strategie
di investimento, profili di rischio e team di gestione – si inserisce nel servizio di consulenza personalizzata del collocatore, con l’obiettivo di cogliere le opportunità dei mercati.
Sul fronte estero, la società cinese Penghua Fund Management (partecipata al 49%) ha superato la soglia dei 100 miliardi, raggiungendo a dicembre 2020 il record di patrimonio a 102,7 miliardi di euro, in crescita del 25% da inizio anno, e una raccolta di 13 miliardi di euro. Le masse complessive, gestite da Eurizon, hanno raggiunto così i 452 miliardi.
Inoltre, Eurizon mantiene la leadership in Italia sugli investimenti ESG, secondo gli
ultimi dati di Assogestioni, con un patrimonio di 13,6 miliardi, una gamma d’offerta di 51 prodotti e una raccolta di 4,57 miliardi nei primi nove mesi dell’anno.
Saverio Perissinotto, Ad di Eurizon, ha dichiarato: “Il 2020 è stato particolarmente complesso e senza precedenti, a causa della pandemia. In questo primo anno alla guida di Eurizon, non posso che esprimere soddisfazione per le capacità e la coesione di cui ha dato prova la squadra della divisione Asset Management, riuscendo a raggiungere importanti risultati.
Stiamo portando avanti significative iniziative su diversi fronti, tra cui nuove soluzioni
per la riqualificazione della liquidità, in collaborazione con le altre divisioni del gruppo Intesa Sanpaolo, e nuovi strumenti a supporto dell’economia reale conformi alla normativa sui PIR alternativi.
Stiamo inoltre rafforzando la collaborazione con le realtà dell’ex gruppo Ubi tramite l’attività di collocamento dei prodotti Eurizon, così come il coordinamento con la struttura di asset management di Pramerica Sgr”.