Saes Getters – Si rafforza nel settore del vuoto con il 100% di CINEL

Saes Getters ha presentato un’offerta per l’acquisizione del 100% del capitale
sociale di Strumenti Scientifici Cinel S.r.l. (CINEL), che fa capo alla famiglia Bongiovanni.

L’offerta prevede l’acquisto da parte di Saes, direttamente o attraverso una società controllata, del 100% di CINEL. Il prezzo offerto è di circa 19 milioni.

Tale corrispettivo è stato definito calcolando l’equity value, determinato sommando algebricamente all’enterprise value (pari a 8 volte l’Ebitda ottenuto come media aritmetica degli Ebitda risultanti dai bilanci approvati degli esercizi 2019 e 2020, eventualmente aggiustati per componenti non ricorrenti) la posizione finanziaria netta (PFN) al 31 dicembre 2020. La differenza tra i valori di PFN e capitale circolante netto (CCN) al closing, rispetto al 31 dicembre 2020, costituirà un price adjustment.

La finalizzazione degli accordi contrattuali è prevista entro marzo 2021.

CINEL dai primi anni ‘70 è un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle.

Obiettivo dell’acquisizione per Saes è rafforzare la propria posizione competitiva nel settore del vuoto, attraverso un ampliamento dell’offerta, interamente italiana e all’avanguardia su scala globale.

Gli spazi attualmente utilizzati da CINEL, già ceduti ad altra società, saranno oggetto di locazione tramite sottoscrizione di uno specifico contratto della durata di sei anni e tacitamente rinnovabile alle medesime condizioni, per almeno un identico periodo, ad un canone complessivo annuo pari a 126 migliaia di euro.

L’atto di cessione quote disciplinerà anche l’impegno dei soci Aldo Bongiovanni e Sergio Bongiovanni a continuare a collaborare con Saes nel ruolo di Amministratori o come consulenti per almeno tre anni, al fine di garantire la continuità aziendale.

Nel 2020 CINEL ha conseguito ricavi netti pari a circa 7,6 milioni, con un Ebitda margin pari al 32,4%. Nel 2019 i ricavi erano stati pari a 6,7 milioni, con un Ebitda margin pari a 23,2%.  Al 31 dicembre 2020 il patrimonio netto della società è pari a 2,9 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è positiva per circa 2,8 milioni.