SICIT Group ha annunciato che Sustainalytics, agenzia indipendente leader che assegna rating di sostenibilità extrafinanziari, ha attribuito l’ESG Risk Rating alla società relativo alle tematiche ambientali, sociali e di governance, con particolare riferimento al Bilancio di Sostenibilità 2019.
Tale rating rappresenta una valutazione indipendente che esprime il livello di adesione alle più rigorose indicazioni istituzionali e internazionali a carattere volontario in materia di sostenibilità (ed annessi aspetti di governance).
Nella classifica comparativa ESG Risk Ratings di Sustainalytics, SICIT Group si è classificata nella top 18% delle migliori aziende dell’industria chimica mondiale e nella top 8% tra i peers nel segmento della chimica per l’agricoltura, ottenendo un punteggio di 27,8. Infine, il “fattore di rischio gestibile” è pari al 90% e dunque, in prospettiva, fortemente riducibile con opportune policy, programmi e iniziative.
Data l’attività svolta da SICIT, legata alla lavorazione di rifiuti e residui animali, Sustainalytics giudica l’esposizione ai rischi ESG della società potenzialmente “elevata”, ma la gestione del rischio ESG è “forte”, in quanto vengono seguite “le migliori pratiche, segnalando una forte responsabilità agli investitori e al pubblico”.
Tra le aree a rischiosità “media” rientrano solamente le emissioni di gas serra e la corporate governance. Per tutte le altre categorie il rischio è giudicato “basso” (emissioni, effluenti e rifiuti; utilizzo delle risorse; salute e sicurezza del lavoro; capitale umano; relazioni con la comunità) o addirittura “trascurabile” (responsabilità verso i clienti, rischi ambientali e sociali dei prodotti, etica del business).
Inoltre, non viene identificato nessun specifico evento potenzialmente rischioso in grado di avere un impatto negativo sugli stakeholders, sull’ambiente o sulle operazioni della società.
Consapevole del proprio ruolo di leader di mercato e delle responsabilità derivanti, dal 2019 la società ha avviato un percorso strutturato e formalizzato per rafforzare il proprio approccio alla sostenibilità, implementando progetti in ciascuna delle tre aree ESG, tra cui:
- Environment: realizzazione di prodotti green e sostenibili, minimizzazione dei residui e delle emissioni, certificazioni, incremento dell’utilizzo di energie rinnovabili;
- Social: enfasi su trasparenza, legalità e corretta relazione con tutti gli stakeholder;
- Governance: pieno rispetto di tutti i Regolamenti, Codici e best practice applicabili.
Massimo Neresini, CEO di SICIT Group, ha commentato: “Il rating assegnato da Sustainalytics certifica la bontà del percorso intrapreso, posizionandoci addirittura nelle prime posizioni a livello globale tra le aziende chimiche per l’agricoltura. Un risultato ancora più importante perché basato principalmente sul nostro primo bilancio di sostenibilità, da cui non emergevano ancora chiaramente i risultati conseguiti grazie al miglioramento di policy e best practice aziendali. SICIT è parte integrante della circular economy dell’industria conciaria e la sostenibilità ambientale è sempre stato un tema centrale. Negli ultimi anni abbiamo iniziato un cammino volto ad integrare i princìpi ESG nella loro interezza, affinché guidino ogni futuro sviluppo del Gruppo”.