Banche – ABI: tasso medio sui prestiti in leggero calo a gennaio 2021

A gennaio 2021 il tasso sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si è attestato all’1,27% (1,25% a dicembre 2020, 5,72% a fine 2007). Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari all’1,43% (1,40% il mese precedente; 5,48% a fine 2007). I tassi restano su livelli particolarmente bassi.

Il tasso medio sul totale dei prestiti si è attestato al 2,27% (2,28% a dicembre 2020; 6,18% prima della crisi, a fine 2007), mentre il tasso medio sulla raccolta da clientela si è fissato allo 0,48% (0,49% nel mese precedente).

È quanto emerge dal rapporto mensile pubblicato dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nella giornata di oggi.

Lo spread fra il tasso di interesse medio sui prestiti e quello medio sulla raccolta a famiglie e società non finanziarie si è fissato a 179 punti base (in linea con il nel mese precedente; 335 pb a fine 2007).

Le sofferenze nette, a dicembre 2020, ammontavano a 20,7 miliardi (tornando sui livelli di luglio 2009), in calo rispetto ai 27 miliardi di dicembre 2019 e ai 31,9 miliardi di dicembre 2018. Si segnala che rispetto al picco raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi) la riduzione è del 76,7 per cento.

Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali, a fine dicembre 2020, si è attestato all’1,19% (1,58% a dicembre 2019, 1,85% a dicembre 2018 e 4,89% nel picco di novembre 2015).

Si segnala che i prestiti alle famiglie e alle imprese sono cresciuti a gennaio 2021 del 4,5% su base annua, per effetto del maggiore utilizzo delle linee di credito concesse e il ricorso alle moratorie. Per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’8,5% e del 2,3% per i prestiti alle famiglie.