Infrastrutture moderne e resilienti, la challenge di GI Hub nell’agenda della Presidenza italiana del G20

Individuare e sviluppare soluzioni innovative a livello globale, per migliorare le infrastrutture e renderle più moderne e resilienti.

Questo l’obiettivo di InfraChallenge 2021, l’iniziativa lanciata dal Global Infrastructure Hub (GI Hub) e inserita nell’agenda della Presidenza italiana del G20.

GI Hub è un’organizzazione con sede a Sydney e Toronto, che sostiene l’agenda del G20 dedicata allo sviluppo delle infrastrutture, in un’ottica di sempre maggiore inclusione e sostenibilità.

La competizione è rivolta a progetti in grado di supportare l’azione del G20 che mira a promuovere gli investimenti, la sostenibilità e la trasformazione tecnologica nel settore.

L’InfraChallenge punta a costruire e mantenere infrastrutture resilienti, capaci di migliorare le condizioni di vita e produrre un impatto sociale e ambientale positivo.

Le iscrizioni si chiuderanno il 12 marzo 2021. I 20 migliori progetti saranno seguiti da tutor esperti di innovazione e infrastrutture, con l’obiettivo di entrare nella Top 10 finale. A settembre 2021 verrà scelto il vincitore, che riceverà un finanziamento per implementare il progetto.

Le infrastrutture hanno un ruolo fondamentale nel G20 Action Plan. Lo hanno ribadito i ministri dell’Economia e delle Finanze del G20 e i Governatori delle Banche centrali, impegnandosi a intensificare gli sforzi per promuovere investimenti in infrastrutture di qualità e mobilitare i finanziamenti privati nel settore.

Su questo tema, la Presidenza Italiana del G20 ha proposto un’agenda ambiziosa, con un programma di lavoro sviluppato attorno a 3 pilastri principali – Persone, Pianeta e Prosperità – che rappresentano le basi per una crescita economica forte, sostenibile, bilanciata e inclusiva.