Utility (-0,1%) – Denaro su Hera e Snam (+1,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,1%, al di sotto del corrispondente europeo (0,0%) e del Ftse Mib (+0,8%).

Giornata positiva per le borse europee e per Piazza Affari, orfane di Wall Street rimasta chiusa per festività. L’ottimismo sulla ripresa dell’economia mondiale continua a sostenere l’azionario, grazie al proseguimento delle vaccinazioni e al rallentamento dei contagi, oltre all’attesa di nuovi stimoli.

In Italia, focus sulla nuova squadra di governo guidata da Mario Draghi. Moody’s prevede che il nuovo esecutivo avrà probabilmente un sostanziale successo iniziale, soprattutto per quanto riguarda l’uso efficace dei fondi dell’Unione europea, con implicazioni positive di breve termine sul credito.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 90 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,52%.

Tornando al comparto utility, tra le big, hanno fatto meglio Hera e Snam che hanno portato a casa l’1,1 per cento.

Italgas (+0,3%) prolunga la scadenza del debito riacquistando obbligazioni per 256 milioni.

Flat Enel. Enel X Pay offre ai propri clienti Apple Pay una modalità di pagamento che consente di utilizzare l’iPhone per proteggere ogni transazione, evitando di consegnare la propria carta a qualcun altro e di toccare pulsanti fisici.

A2A (-1,1%) ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione di un portafoglio di 17 impianti fotovoltaici con una potenza nominale di 173 MW, attualmente gestiti da Octopus Renewables.

Tra le mid in evidenza Falck Renewables (+2,4%), mentre tra le small algoWatt (+7,8%).