Dallo scorso giovedì le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella fornitura di energia elettrica in Italia alle piccole e medie imprese hanno avviato un movimento ascendente, riuscendo a ritornare a ridosso di 2,30 euro grazie ai forti rialzi delle ultime due sedute (compresa quella odierna). Da segnalare che l’uptrend in esame dei corsi delle azioni Eviso s’inserisce all’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale nel medio e breve periodo, mentre non si può parlare di lungo periodo in quanto i titoli della società in esame hanno avviato le contrattazioni a piazza Affari alla fine del 2020.
Ai livelli attuali, un nuovo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato dal fondatore Gianfranco Sorasio potrebbe così arrivare dal superamento del massimo relativo intraday di oggi a 2,32 euro in quanto si potrebbe ipotizzare un allungo verso la successiva barriera individuabile a 2,37 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Eviso potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a 2,46 euro, al di sopra del quale il successivo target coincide con il massimo assoluto dello scorso 4 gennaio a 2,55 euro.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo cuneese, al contrario, potrebbe essere messo a rischio dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 2,22 euro in quanto delle prese di beneficio potrebbero favorire una rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a 2,14 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Eviso verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 2,09 euro, con il successivo target a quota 2 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Eviso è pari a +10,7% (+17,1% il 30 dicembre che è il giorno di avvio delle contrattazioni a piazza Affari al prezzo unitario d’Ipo di 1,75 euro) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg è 3,08 euro, con un potenziale rialzista del 35,7 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 88 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 56 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 26 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’interno 2020 e potrebbe fornire delle indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 2,27 euro
+12,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,55 euro;
+8,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,46 euro;
+4,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,37 euro;
+2,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,32 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,22 euro;
-5,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,14 euro;
-7,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,09 euro;
-11,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,00 euro.
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