Titolo in controtendenza a Piazza Affari, in attesa domani del Cda della società sui risultati preliminari 2020, mentre il comunicato stampa verrà diffuso il 19 febbraio. Le azioni Eni guadagnano l’1,2% a 9,19 euro, rispetto al -0,9% del Ftse Mib.
A sostenere il titolo contribuisce il rialzo delle quotazioni del greggio che segnano la dodicesima seduta di guadagni nelle ultime tredici, mantenendosi sui massimi da oltre un anno con il Brent (+1,7%) a 64,4 dollari e il Wti (+1,4%) a 60,9 dollari.
Intanto, il gip del tribunale di Milano ha disposto un rinvio al 25 marzo prossimo dell’udienza per discutere della misura interdittiva richiesta per Eni in Congo dalla procura. Il rinvio è stato disposto alla luce del fatto che si potrebbe aprire la strada per un accordo tra le parti.
Nel settembre scorso la procura di Milano, nell’ambito dell’inchiesta per corruzione internazionale in Congo ha chiesto come misura interdittiva lo stop per due anni alla produzione di petrolio della società nel paese africano.
