Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico Automotive:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,9%, il Dax lo 0,6% e il Ftse 100 lo 0,3%. A Wall Street, lo S&P 500 arretra dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,7%.
Inizio dell’anno decisamente negativo per il mercato europeo dell’auto con una perdita di oltre un quarto dei volumi e immatricolazioni che si attestano a 842.835 unità, per un calo del 25,7% YoY. Pesano le restrizioni delle varie autorità nazionali per frenare la pandemia del coronavirus. Lo STOXX Europe 600 perde il 4,1%.
In Germania il gruppo Volkswagen, al primo posto per immatricolazioni con 214.486 unità, ha registrato un calo delle immatricolazioni del 28,1%. Tra i suoi marchi, in calo Audi (-31,2%) e Seat (-26,7%). Bene invece Porsche con una crescita dello 0,9%.
BMW ha segnato un -16,8% a 64.077 vetture. Per il gruppo Daimler le registrazioni sono pari a 53.336 per un calo del 17,9% frutto del -20,8% della Mercedes-Benz e del +191,3% della Smart.
Meglio del mercato Renault, Hyunday e Toyota. La società di Boulogne-Billancourt vede le immatricolazioni attestarsi su 77.561 unità, il 22,9% in meno rispetto a gennaio 2020. Tra i marchi spicca il +18,5% dell’Alpine, anche se i numeri sono decisamente contenuti (77 unità). La Renault flette del 28,2%, la Dacia del 12%. Per i coreani la contrazione è del 21,6% con 62.401 unità. Alle loro spalle si piazza il gruppo Toyota con un calo del 20,2% a 57.698 unità.
Male Ford che scende del 26,2% con 46.185 immatricolazioni. La casa americana ha annunciato un investimento di 1 miliardo di dollari per costruire un nuovo impianto in Germania per la produzione della sua prima auto elettrica. Entro la metà del 2026, tutte le vetture commercializzate in Europa avranno almeno una versione Plug-In Hybrid o Full Electric in grado, quindi, di viaggiare a zero emissioni; entro il 2030 saranno tutte elettriche.
Le peggiori sono le inglesi Jaguar e Land Rover rispettivamente con -52,5% e -33%. L’unica casa con segno più è la Volvo: gli svedesi immatricolano 23.859 veicoli e con un rialzo del 3,6% rispetto a gennaio 2020.
Nissan ha evidenziato un calo del 39,5% e Honda del 55,8%.