Nell’anno del Covid-19 e secondo i risultati preliminari, Matica Fintec archivia il 2020 con una contrazione dei ricavi a 12 milioni (14,3 milioni nel 2019) e un utile netto di 50 mila euro, in calo dai 308 mila euro di fine 2019. In un contesto che permane incerto, il Presidente Sandro Camilleri conferma “il proseguimento dell’attività di ricerca e sviluppo per portare sul mercato soluzioni sempre più innovative sia nel campo dell’ID-card e dei documenti di sicurezza che nel campo delle carte finanziarie. Ribadita anche l’attività di scouting di potenziali target per confermare la strategia di crescita per linee esterne”.
Modello di Business
Matica Fintec è una Pmi innovativa attiva nel settore della Digital Payment e Identity progettando, producendo e commercializzando soluzioni altamente tecnologiche per l’emissione di card digitali destinate a Istituzioni Finanziarie (carte di credito, bancomat e carte ricaricabili) e Governative (carte d’identità, passaporti, patenti di guida, etc.) secondo i più elevati standard di sicurezza.
Grazie ad una capillare rete distributiva commercializza i propri sistemi in tutto il Mondo, presidiando i relativi mercati, in maniera diretta ed indiretta, con oltre 200 Paesi serviti.
L’attività è svolta principalmente attraverso tre soluzioni che consentono di soddisfare appieno le esigenze della clientela:
- Central Issuance: per l’emissione di e-ID card, carte finanziarie, patenti e passaporti ad alta prestazione emesse a livello centralizzato;
- Financial Instant Issuance: per l’emissione di card emesse a livello periferico (filiale/punto vendita);
- Consumables e Spare parts: consumabili e parti di ricambio delle soluzioni CI e FII (come nastri utilizzati per la stampa termografica delle card).
Ultimi Avvenimenti
A metà febbraio la società ha comunicato i risultati preliminari 2020. Il fatturato si è fermato a 12 milioni, rispetto ai 14,3 milioni dell’anno precedente. La società spiega come il secondo semestre abbia mostrato un parziale recupero, nonostante il protrarsi della pandemia. L’Ebitda cifra in 2,2 milioni, contro i 3,2 milioni del 2019, con una marginalità di oltre il 18% (22,2% a fine 2019) e l’Ebit è risultato pari a 0,6 milioni (0,7 milioni l’anno prima). L’utile netto si fissa a 50 mila euro, in calo dai 308 mila del 2019. Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 0,4 milioni, rispetto ai 0,8 milioni di fine giugno (liquidità per 0,7 milioni a fine 2019). I risultati mostrano un miglioramento rispetto alle stime di Integrae Sim in termini di margini operativi, risultato finale e PFN.
In un anno caratterizzato dagli effetti della diffusione pandemica da Covid-19, Matica Fintec ha comunque confermato ed espanso la propria presenza nel mondo governativo, aggiudicandosi diversi bandi di fornitura. “Riuscire ad aggiudicarsi gare pubbliche, in concorrenza con i principali player del settore, testimonia che Matica Fintec è in grado di offrire soluzioni adattandole alle esigenze dei clienti e che risultano vincenti dal punto di vista tecnico e qualitativo” ha dichiarato Sandro Camilleri, Presidente della società.
Ultimo in ordine di tempo (fine ottobre 2020) l’aggiudicazione del bando da 520 mila euro in Croazia per la personalizzazione di diverse tipologie di smart card per il servizio al cittadino. Il cliente è AKD, Agencika Za Komercijalnu Djelatnost, agenzia governativa di Zagabria. Il contratto prevede la fornitura di S7000, sistema di grandi dimensioni per l’emissione di elevati volumi dotata di soluzione integrata di imbustamento, oltre all’installazione, il training per i tecnici di AKD e la manutenzione per due anni al termine dei quali il cliente potrà rinnovare la proposta.
A inizio settembre ha invece vinto il bando polacco per la fornitura della soluzione di emissione centralizzata S6200GG per emissione della tessera sanitaria nazionale.
A questi si aggiungono i contratti di fornitura conclusi nel primo semestre in Kazakistan (8 gennaio) per fornitura di 145 unità di sistemi Financial Instant Issuance per un totale di 600 mila euro con Halyk Bank.
Il 23 gennaio, negli Stati Uniti, Matica Fintec ha invece concluso il secondo contratto negli ultimi due anni per complessivi 300 mila euro con il più grande System Integrator nel mercato dell’identità digitale.
Sottoscritto a inizio marzo il contratto da 200 mila dollari per la fornitura di sistemi finanziari destinati all’emissione centralizzata in Argentina, a beneficio di Bancor, un’istituzione finanziaria di proprietà governativa.
In maggio, la società si è aggiudicata, per un controvalore di circa 550 mila euro, la fornitura di moduli Financial Instant Issuance (FII) per Bank of China, una delle più importanti banche cinesi controllata dal governo della Repubblica Popolare Cinese.
In giugno è stato invece lanciato C330, nuovo sistema desktop per l’identificazione in ambito militare e governativo, acquistato da un importante contratto di fornitura in Usa per un lotto di 25 unità e un totale di circa 155 mila dollari, la cui fatturazione è stata perfezionata in luglio 2020.
Conto Economico
Dal punto di vista gestionale, Matica Fintec ha chiuso il primo semestre 2020 con ricavi in calo a 5,4 milioni, prevalentemente realizzati all’estero, rispetto ai 6,9 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
Sul fronte dei margini, l’Ebitda si ferma a 0,8 milioni ed i margini crollano dal 23,2% del 2019 al 13,3% del giugno 2020 pur in presenza di una rigida politica di efficientamento dei costi.
I conti si tingono poi di rosso a livello di Ebit: 68 mila euro rispetto ad un risultato positivo di 0,4 milioni al 30/6/19.
La prima metà dell’anno si chiude comunque in sostanziale pareggio (3 mila euro rispetto ai 16 mila di fine giugno 2019) dopo aver recepito proventi non ricorrenti per 250 mila euro (oneri per 88 mila al 30/6/19).
Stato Patrimoniale
Al 30/6/20 la società presenta un indebitamento finanziario netto per 0,8 milioni, rispetto a 0,7 milioni di liquidità di fine 2019 e i 3,7 milioni di indebitamento di fine 2018.
L’andamento riflette, da un lato, i proventi derivanti dalla quotazione di fine 2019 per circa 7 milioni, dall’altro, l’assorbimento di cassa dell’area operativa di fine giugno 2020 per 0,6 milioni e da quella di investimento per 0,8 milioni.
Ratio
Sia l’indicatore del ripagamento del debito sia il rapporto di indebitamento riflettono l’andamento della PFN e del Patrimonio netto. In particolare, nel 2019 non sono significativi in presenza di liquidità finanziarie nette, mentre risultano particolarmente contenuti a fine giugno 2020 (annualizzato).
Particolarmente contenuto anche il ritorno per gli azionisti, pari al 4,1% a fine 2019; 0,1% (annualizzato) a fine giugno 2020.
Evoluzione della gestione e strategia
Considerata l’attuale situazione legata agli effetti socioeconomici del Covid-19, il management non esprime previsioni sui possibili impatti futuri. Tuttavia, afferma “i dati in nostro possesso testimoniano un andamento positivo, confermando che la società ha la possibilità e la capacità di fronteggiare la grave crisi epidemiologica senza problemi di continuità aziendale”.
Inoltre, prosegue il management, “Non mancano le opportunità di ulteriore sviluppo legate all’esigenza a livello internazionale di documenti di identificazione caratterizzati da standard di sicurezza sempre più elevati, nonché alla progressiva diffusione del digital payment e la crescente necessità di sistemi per l’emissione istantanea di carte finanziarie in uso direttamente presso gli sportelli bancari e le filiali dislocate nel territorio”.
Matica Fintec intende proseguire nella strategia di sviluppo e crescita, incrementando ulteriormente la propria presenza internazionale nei mercati e-ID e Digital Payment con particolare focus nelle aree che mostrano elevati tassi di crescita, attraverso le seguenti direttrici:
- Crescita per M&A per integrazione orizzontale e verticale per completare la catena del valore e accrescere, tra l’altro, la propria quota di mercato nel medio periodo anche attraverso l’ampliamento della gamma delle soluzioni offerte;
- Rafforzamento dell’attività di sviluppo al fine di anticipare l’evoluzione tecnologica mantenendo un impegno continuativo nell’attività di ricerca e sviluppo, per consolidare la posizione tecnologica lungo l’intera catena del valore;
- Ottimizzazione del processo produttivo pur mantenendo elevati standard di personalizzazione e modularità delle soluzioni offerte, al fine di aumentare l’attuale capacità produttiva.
Outlook
Alla luce dei risultati del primo semestre Integrae Sim (Nomad e Specialist), nello studio del 29 settembre 2020, conferma le precedenti stime sia per il 2020 sia per i prossimi anni. In particolare, in ragione dell’incertezza causata dall’epidemia Covid-19, il valore della produzione è atteso in diminuzione a 12,3 milioni e l’Ebitda a 1,6 milioni, configurando una marginalità in calo al 13% (21,2% nel 2019).
Per il triennio successivo gli analisti ritengono che la società possa beneficiare di un trend positivo dei pagamenti elettronici, legato alla riduzione dell’utilizzo del denaro contante. Pertanto, si aspettano un progressivo aumento del valore della produzione fino a raggiungere 25,5 milioni a fine 2023 (Cagr 19-23: 14,2%), con l’Ebitda pari a 6,5 milioni (corrispondente ad una marginalità del 25,3%), raddoppiato rispetto a fine 2019.
Attesa in significativo miglioramento anche la posizione finanziaria netta.
Borsa
Dalla quotazione (11/11/19) Matica Fintec ha viaggiato oltre il prezzo di collocamento, pari a 1,71 euro, toccando il massimo storico a 2,22 euro il 18 novembre 2019, scendendo poi a 1,1 euro a metà marzo 2020, accusando il contraccolpo iniziale della pandemia da Covid-19, per poi recuperare fino a tornare sopra il prezzo di collocamento il 22 aprile a 1,79 euro.
Il titolo che ieri, poco dopo l’avvio delle contrattazioni è entrato in asta di volatilità a 1,36 euro con un rialzo teorico del 13,3%, ha chiuso la seduta a 1,37 euro segnando un guadagno del 14%.
Nel complesso nelle ultime 52 settimane l’azione ha perso il 26% rispetto al guadagno del 3% evidenziato all’indice Aim Italia.
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