Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,8%, al di sotto del corrispondente europeo (-1,4%) e del Ftse Mib (-0,7%).
Giornata debole per le borse europee e per Piazza Affari, nonostante la riapertura positiva di Wall Street dopo la festività di lunedì. Dall’agenda macro sono giunti i dati del 4Q sul Pil dell’eurozona e l’indice Zew tedesco di febbraio, entrambi migliori delle attese. Focus anche sulla riunione dell’Ecofin, mentre in Italia i riflettori sono puntati sulla nuova squadra di governo in attesa del voto in parlamento.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 91 punti base, con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,56%. La domanda per i Btp a 10 e 30 anni ha già superato i 100 miliardi, a testimonianza dell’appetito del mercato con l’arrivo del governo di Mario Draghi.
Tornando al comparto utility, tra le big, Enel (-1,9%), attraverso Enel Green Power, ha siglato con Saras un protocollo d’intesa per sviluppare un progetto di idrogeno verde in Sardegna, nella raffineria Sarroch.
Tra le mid, in controtendenza Alerion Clean Power (+2,7%) su cui Banca Akros ha avviato la copertura con giudizio Buy e target price a 16,5 euro.
Tra le small, ben impostata PLC che ha guadagnato il 4,7%. Per un approfondimento sulla strategia del gruppo attivo nella filiera delle rinnovabili come general contractor per la costruzione di impianti e infrastrutture elettriche e service provider, si richiama la lettura dell’intervista all’Head of Business Development, Andrea Orlando, “Un chiaro indirizzo strategico per competere al meglio come Independent Service Provider multiregionale e multi-tecnologico“.
Edison (flat) ha perfezionato l’accordo con F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture per rilevare il 70% di E2i Energie Speciali, società operante nel settore eolico in Italia già consolidata dalla stessa Edison che deteneva la restante quota del 30%.
In coda algoWatt a -2,8 per cento.