Analisi tecnica (Mid Cap) – Brunello Cucinelli: pericolosa rottura della trendline rialzista di medio periodo

I decisi ribassi delle ultime tre sedute (compresa quella odierna) hanno fatto scivolare le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella maglieria pregiata in cashmere al di sotto sia della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 34,99 euro, sia della trendline ascendente tracciata sul massimo relativo intraday dello scorso 30 ottobre a quota 25 euro e al momento di passaggio in area 34,5 euro.

Il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente positivo) potrebbe implicare nelle prossime sedute il cedimento dell’importante supporto statico posto a 34 euro, con possibile rapida discesa dei corsi delle azioni Brunello Cucinelli verso il successivo supporto, sempre statico, individuabile a 32,74 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo umbro potrebbero proseguire la discesa verso i due obiettivi ribassisti di breve posizionabili rispettivamente a 31,32 euro, il primo, e a 29,86 euro, il secondo.

Un importante segnale di recupero per i corsi delle azioni Brunello Cucinelli, al contrario, potrebbe essere rappresentato dal ritorno sopra la resistenza statica, ma anche dinamica (media mobile a 50 sedute), posta a 35 euro, in quanto il conseguente alleggerimento della pressione dei venditori potrebbe consentire un rapido allungo verso la successiva barriera individuabile a 35,80 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato dallo stesso fondatore Brunello Cucinelli verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 37 euro, al di sopra del quale il successivo target è 38,74 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Brunello Cucinelli è pari a -4,4% (+13,1% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è 31,48 euro, con un potenziale ribassista del 7,8 per cento. Ricordiamo che il 11 marzo (dopo la chiusura dei mercati), il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del 4° trimestre del 2020 e fornirà una guidance per l’esercizio in corso.

Quotazione di riferimento: 34,20 euro 

+13,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 38,74 euro;

+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 37,00 euro;

+4,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 35,80 euro;

+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 35,00 euro;

 

-0,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 34,00 euro;

-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 32,74 euro;

-8,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 31,32 euro;

-12,5 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 29,86 euro.