Daimler ha chiuso il 2020 con un utile netto in crescita del 48% a 4 miliardi, dicendosi “fiduciosa di potere mantenere la dinamica positiva se le condizioni di mercato resteranno invariate”.
In uno scenario difficile a causa della pandemia da Covid-19, le vendite totali del Gruppo sono diminuite del 15%, a 2,84 milioni e i ricavi calati dell’11% a 154,3 miliardi. L’Ebit è aumentato del 53% a 6,6 miliardi, grazie alle misure di conservazione dei costi e della liquidità e delle ottime prestazioni in tutte le divisioni.
Il gruppo proporrà un dividendo di 1,35 euro per azione, in crescita rispetto agli 0,90 euro distribuiti lo scorso anno.
Positivo l’outlook fornito sul 2021, che prevede vendite, ricavi ed Ebit “significativamente al di sopra del livello dello scorso anno”. Nella nota, infatti, si legge che Daimler ritiene di “poter mantenere uno slancio positivo se prevalgono le attuali condizioni di mercato, accelerando i nostri piani strategici e migliorando ulteriormente la nostra solidità finanziaria”.
Il gruppo tedesco è concentrato sulla crescita degli utili e sul rendere la struttura più snella, dopo la decisione delle scorse settimane di separare la divisione truck in quella che si preannuncia essere una delle più grande Ipo in Europa quest’anno.