Fos ha ricevuto, attraverso la sua controllata T&G, l’approvazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), del progetto Geo-Archeo, dedicato allo sviluppo digitale del patrimonio culturale rappresentato dai siti geo-archeologici (G.A.S.).
Il progetto è realizzato in collaborazione con Grafica Metelliana, Euphorbia, Sapienza Università di Roma e l’Università del Sannio di Benevento – capofila del progetto –, e prevede investimenti complessivi pari a circa 3,4 milioni finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con un contributo a fondo perduto pari a 1,613 milioni.
L’investimento di Fos, attraverso la sua controllata T&G, è pari a 0,792 milioni di Euro con un contributo a fondo perduto pari a 0,396 milioni di Euro in 30 mesi.
Il progetto intende promuovere e trasmettere i contenuti della conoscenza scientifica legata ai temi della geologia e dell’archeologia mediante strumenti digitali innovativi e renderli fruibili mediante la sensoristica IoT, oltre ad estendere e valorizzare il ruolo culturale e la vocazione turistico-educazionale dei G.A.S. attraverso lo sviluppo di strumenti innovativi a supporto della divulgazione delle conoscenze di geo-archeologia terrestre e sottomarina.
Nuove strategie di marketing saranno adottate per la diffusione e promozione dei G.A.S., basate su paradigmi di intelligenza artificiale (AI). La sperimentazione inizierà su due siti archeologici, uno terrestre ed uno marino che diventeranno le location ideali per coniugare gli strumenti di divulgazione tradizionali con i nuovi strumenti legati al web ed alla mobilità (App, virtual and augmented reality, 3D etc..). Dal connubio degli strumenti verrà realizzata una comunicazione integrata per rendere l’experience completa.
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