Mercati – Apertura cauta, Ftse Mib a +0,2%

Apertura poco mossa per le borse europee, in scia all’andamento debole dei futures di Wall Street e dei mercati asiatici, con gli operatori ancora intenti a valutare il recente balzo dei rendimenti dei Treasuries.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 23.250 punti. Poco sopra la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,05%), mentre è sostanzialmente invariato il Ftse 100 di Londra (+0,03%).

I mercati continuano a scommettere sulla progressiva ripresa dell’attività economica in giro per il mondo con i passi avanti nelle campagne di vaccinazioni, spostando gli acquisti verso i settori maggiormente ciclici.

La recente impennata dei rendimenti dei bond ha però portato gli investitori a interrogarsi su quanto ancora possano salire i tassi primi di minacciare il rally dell’azionario, attraverso un riposizionamento tra le asset class.

Intanto, dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve diffusi ieri è emerso che la banca centrale Usa ritiene ancora l’attuale crisi sanitari fonte di rischi considerevoli per l’economia americana, confermando la propria politica accomodante.

Il governatore della Bank of Japan, invece, ha dichiarato che l’istituto di Tokyo condurrà una revisione dei suoi strumenti di politica monetaria a marzo per garantire che possa mantenere un’impostazione espansionistica per un lungo periodo.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la diffusione in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste a 765 mila unità, e la lettura preliminare della fiducia dei consumatori dell’Eurozona a febbraio.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,205 e il dollaro/yen a 105,8.

In Italia ieri sera il governo Draghi ha ottenuto la fiducia al Senato, con il premier che oggi terrà il suo discorso programmatico alla Camera. Lo spread Btp-Bund riparte in area 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,58%.

Tra le materie prime, infine, ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 65 dollari e il Wti (+0,8%) a 61,6 dollari, dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api in attesa questo pomeriggio dei dati Eia.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Saipem (+1,7%), Stm (+1,5%) ed Eni (+1,3%), con quest’ultima che oggi riunisce il Cda sui conti. In ribasso, invece, Campari (-0,6%) e Leonardo (-0,2%).