Mercati – Previsto avvio debole su timori crescita inflazione

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità, in scia all’andamento debole dei futures di Wall Street e dei mercati asiatici, con gli operatori ancora intenti a valutare il recente balzo dei rendimenti dei Treasuries.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso contrastati, riuscendo a dimezzare le perdite nel finale. In rialzo il Dow Jones (+0,3%) che ha toccato un nuovo record, mentre lo S&P 500 ha terminato invariato e il Nasdaq ha ceduto lo 0,6%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Hong Kong perde l’1,6%, mentre Shanghai avanza dello 0,5% alla riapertura dopo la lunga pausa per le festività del Capodanno lunare. Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,2%, dopo aver toccato negli scorsi giorni i massimi degli ultimi 30 anni.

La recente impennata dei rendimenti dei bond ha portato gli investitori a interrogarsi su quanto ancora possano salire i tassi primi di minacciare il rally dell’azionario, attraverso un riposizionamento tra le asset class.

Con i passi avanti nelle campagne di vaccinazioni e la progressiva ripresa dell’attività economica in giro per il mondo, il mercato continua però a scommettere su un rialzo dell’equity, spostando gli acquisti verso i settori maggiormente ciclici.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la diffusione in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste a 765 mila unità, dopo che ieri i dati sulle vendite al dettaglio a gennaio hanno evidenziato il maggior incremento in sette mesi.

Per quanto riguarda l’azionario, oggi si tengono i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei dati contabili di Eni (comunicato stampa domani), Campari e Moncler.