Nel quarto trimestre 2020 Orange ha riportato ricavi per 10,92 miliardi, al di sotto del consensus di Bloomberg (11,03 miliardi), rispetto a 10,94 miliardi del 4Q 2019 (su base confrontabile).
L’Ebitda after lease si attesta a 3,18 miliardi (-3,2%), sostanzialmente in linea con le attese.
Nel full year 2020 l’Ebitda after lease è calato da 12,81 a 12,68 miliardi, mentre l’utile netto di competenza dei Soci è pari a 4,82 miliardi rispetto a 3 miliardi dell’anno precedente.
Per il 2021 Orange prevede un Ebitdaal “stable but negative”, mentre per il 2023 conferma l’obiettivo di generare un cash flow organico fra 3,5 e 4 miliardi.
La Società proporrà ai Soci la distribuzione di un dividendo di 0,7 euro per azione. Inoltre, ha annunciato la creazione di una “TowerCo” europea, chiamata TOTEM, destinata a “potenziare” le sue infrastrutture di rete mobile, che sarà operariva entro fine anno, con un portafoglio gestito di 25.500 torri dislocate tra Francia e Spagna.
Al momento il titolo viaggia in calo del 5% alla Borsa di Parigi.