Dal 10 febbraio le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella progettazione, produzione e vendita di pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni stanno effettuando uno stretto movimento laterale al di sotto della resistenza statica, ma anche dinamica (trendline discendente di lungo periodo), attualmente in transito in area 3 euro, e al di sopra della media mobile a 50 sedute, che al momento è di passaggio a 2,78 euro. La fase laterale in esame di corsi delle azioni Marzocchi Pompe segue il trend rialzista avviato lo scorso 18 novembre e potrebbe essere interpretata come un segnale di stanchezza che potrebbe anche precedere la ripresa del movimento discendente di lungo termine.
A questo scopo è necessario che le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Gabriele Bonfiglioli scivolino al di sotto del menzionato supporto dinamico a 2,78 euro, con possibile discesa rapida fino al successivo supporto individuabile a 2,72 euro. Nel caso poi di cedimento di questo livello, l’ulteriore incremento della pressione dei venditori potrebbe poi indirizzare i corsi delle azioni Marzocchi Pompe verso i due obiettivi ribassisti di breve periodo posizionabili rispettivamente 2,64 euro, il primo, e a 2,54 euro, il secondo.
L’eventuale breakout della sopra citata soglia di 3 euro, al contrario, potrebbe consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo di Casalecchio di Reno di allungare verso la successiva barriera individuabile a 3,10 euro a seguito del miglioramento del quadro grafico di lungo periodo (a neutrale dal precedente negativo). In questo scenario positivo i corsi delle azioni Marzocchi Pompe potrebbero poi mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a 3,16 euro, con successivo target a 3,26 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Marzocchi Pompe è pari a +1,4% (-39,8% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti che hanno pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 3,20 euro, con un potenziale rialzista del 10,3 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di oltre 4mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 18,96 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 30 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 2,90 euro
+12,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 3,26 euro;
+9,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 3,16 euro;
+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 3,10 euro;
+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,00 euro;
-4,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,78 euro;
-6,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 2,72 euro;
-9,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 2,64 euro;
-12,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 2,54 euro.
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