Banca Profilo in luce a Piazza Affari in scia ai rumor sulla cessione della quota di controllo. Intorno alle 11:00 il titolo guadagna il 2,6% a 0,24 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.
Elevati i volumi di scambio, con 1,9 milioni di pezzi passati di mano, contro una media a tre mesi di 969 mila.
Sator Private Equity, il fondo guidato da Matteo Arpe che ha in capo il 62,4% del capitale di Banca Profilo, avrebbe rifiutato l’offerta arrivata lo scorso 12 febbraio da Banor Sim, realtà indipendente specializzata nella consulenza finanziaria e nelle gestioni di capitali e patrimoni, per la quota di controllo della banca.
Lo si apprende da Radiocor, secondo cui non è da escludere che le controparti possano negoziare le condizioni partendo assumendo come base di partenza la proposta già presentata.
La proposta arrivata da Banor Sim, il cui termine scade oggi, sarebbe superiore alla media dei prezzi registrati dal titolo Banca Profilo negli ultimi tre mesi. Il deal sarebbe finanziato tutto tramite mezzi propri.
Secondo quanto riporta MF, il prezzo proposto sarebbe inferiore al patrimonio netto della banca. Inoltre, l’offerta sarebbe stata rifiutata anche per ragioni quantitative e qualitative e per altre questioni legate al negoziato, incluse le tempistiche chieste da Banor per la risposta. Anche MF non esclude che la trattativa possa riaprirsi.
Inoltre, secondo rumor riportati da Il Sole 24 Ore, sarebbero arrivate altre due offerte per la quota di controllo di Banca Profilo, una da Banca Finint e una dal fondo di investimento RiverRock.
Lo scorso 4 giugno 2020 Sator Private Equity aveva annunciato l’avvio di un processo finalizzato alla valorizzazione di suddetta partecipazione con l’assistenza dell’advisor finanziario Lazard.