Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 2,6%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-1,2%) e il principale indice di Milano (-1,1%).
Gli operatori continuano a monitorare la pandemia e i segnali provenienti dalle trimestrali societarie, ma guardano con apprensione all’impennata dei rendimenti e ad una eventuale accelerazione dell’inflazione, che avrebbero effetti negativi sui costi di indebitamento e sui flussi di cassa futuri. Nei verbali della Federal Reserve pubblicati ieri i membri del Fomc hanno evidenziato che non ci sono le condizioni per ridurre il massiccio programma di acquisto di titoli a supporto dell’economia a stelle e strisce, tuttora soggetta a rischi considerevoli per via della crisi sanitaria. Oggi invece sono state diffuse le minute della Bce, da cui è emerso che a gennaio i governatori sono stati concordi sulla necessità di mantenere un ampio stimolo monetario.
Atlantia ha chiuso le contrattazioni con un ribasso del 2,1%. In calo anche l’altra big del comparto, Inwit (-3,1%) che da inizio anno segna un -10,1 per cento.
Vendite anche sulle Mid Cap del comparto con Rai Way in ribasso del 6,6% a 4,93 euro dopo la notizia riportata da Bloomberg relativa a un Accelerated Bookbuilding effettuato a un prezzo di 4,92 euro.