Mercati Usa – Lieve flessione

Indici in calo per la seconda seduta consecutiva, ma la discesa si attenua anche ieri con il dimezzamento delle perdite nella seconda parte della giornata.

Dow Jones e S&P500 cedono entrambi lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,7% mentre il Russell 2000 registra un calo più marcato di un punto e mezzo percentuale.

Balzo del VIX (+5%) a quota 22,5 dopo un picco iniziale fino a 24,3,

Il mercato soffre inizialmente il dato sulle richieste di disoccupazione settimanali, rilevate oltre le 800.000 per la sesta settimana consecutiva, e successivamente anche le parole della Yellen che conferma le difficoltà dell’economia a stelle e strisce, in particolare proprio nel mercato del lavoro, auspicando e sollecitando il varo del nuovo pacchetto di stimoli fiscali.

Giornata negativa per molti titoli tecnologici, ma in particolare per Walmart che cede oltre il cinque per cento in scia ad una view debole per il proseguo dell’anno, malgrado risultati molto soddisfacenti per quello precedente.

Primo calo del petrolio dopo una corsa di quasi dieci mesi ed accentuata dal giorno della vittoria elettorale di Biden. L’oro nero dopo un inizio oltre i 62 dollari al barile cede due punti percentuali chiudendo al di sotto di quota $60.

Deboli anche i metalli preziosi che non trovano spunto per innescare un nuovo rally, mentre continua l’ascesa del rame (+1%) e di alcune commodities agricole: frumento (+3%) e caffè (+2%).

Sul mercato obbligazionario, pausa di riflessione nel rialzo dei rendimenti con il Tbond che cede un punto base al 1,29%.

Sul mercato valutario, il dollaro riprende la marcia di indebolimento nei confronti delle principali divise e scivola a 1,208 nei confronti dell’euro.