Ieri il Ftse Italia Moda ha segnato un -0,8% al di sotto del corrispondente europeo (-0,1%) ma meglio del Ftse Mib (-1,1%).
Altra seduta sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con gli operatori intenti a monitorare la lotta alla pandemia e i segnali sulla ripresa economica. Dall’agenda macro sono giunti i dati Usa peggiori delle stime sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Le minute della Fed e della Bce hanno evidenziato la necessità di mantenere ancora un atteggiamento accomodante. In Italia riflettori puntati su Mario Draghi e sulla fiducia al nuovo governo.
Moncler, unica big del settore, ha chiuso poco sotto la parità (-0,1%) nel giorno dei conti 2020 in cui ha registrato ricavi in calo del 11% a cambi costanti a 1.440,4 milioni e utile netto sceso del 16% a 300,4 milioni.
Deboli le mid con in coda Ferragamo (-1,9%), mentre tra le small seduta sugli scudi per Caleffi (+14,5%) che ha fornito i dati preliminari 2020 tra cui emerge un fatturato di 56 milioni, in crescita del 12% a/a, a fronte di un aumento stimato tra l’8% e il 10%.
Chiude in coda Ovs (-2,8%).