Obbligazioni – Rendimenti europei ancora in rialzo

Altra mattinata in cui prevalgono le vendite sull’obbligazionario europeo in un clima di cautela con gli investitori che soppesano i numerosi dati macroeconomici e monitorano le campagne di immunizzazione.

Listini continentali in frazionale rialzo con il Ftse Mib a +0,2%.

Gli ultimi dati macroeconomici confermano inoltre la fragilità della ripresa, come emerge dal crollo delle vendite al dettaglio del Regno Unito a gennaio e dagli indici Pmi preliminari di febbraio dell’eurozona. In particolare, il settore manifatturiero conferma un’accelerazione, trainato dalla locomotiva tedesca, ma il terziario continua ad accusare gli effetti delle restrizioni legate al Covid-19.

Il tutto, dopo il report peggiore delle attese sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa, a conferma delle continue difficoltà del mercato del lavoro americano. A tal proposito, il Segretario di Stato Janet Yellen ha ribadito la necessità di approvare il pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari, mostrandosi ottimista sulla possibilità di raggiungere la piena occupazione nel 2022.

Sul fronte vaccini anti-Covid, notizie positive giungono sui nuovi approvvigionamenti dell’Ue.

In Italia, dopo il voto di fiducia ieri sera alla Camera, il nuovo governo Draghi ha manifestato l’intenzione di accelerare il piano di immunizzazione nel nostro Paese.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale sale 0,65% (+3 bp) con uno spread a 97 punti (+1 bp).

Oltreoceano il tasso del T-Bond aumenta all’1,31% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale a quota 1,214.