Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1%, in linea con il corrispondente europeo (-1,3%) e il Ftse Mib (-1,1%).
Altra seduta sottotono per le borse europee e per Piazza Affari, con gli operatori intenti a monitorare la lotta alla pandemia e i segnali sulla ripresa economica. Dall’agenda macro sono giunti i dati Usa peggiori delle stime sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Le minute della Fed e della Bce hanno evidenziato la necessità di mantenere ancora un atteggiamento accomodante. In Italia riflettori puntati su Mario Draghi e sulla fiducia al nuovo governo.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,65%, in scia al movimento generalizzato al rialzo dei tassi di interesse.
Tornando al comparto utility, tra le big, positiva solo A2A (+1,2%).
Snam (-0,9%), Terna (-1%) ed Enel (-1,2%) sono state riconosciute tra le cinquanta imprese più sostenibili al mondo secondo i SEAL (Sustainability, Environmental Achievement & Leadership) Business Sustainability Awards 2020.
Sul colosso elettrico, Fitch Ratings ha confermato il rating a lungo termine (IDR) e il rating senior non garantiti ad ‘A-‘. L’Outlook sugli IDR è ‘Stable’.
La controllata brasiliana per le rinnovabili, Enel Green Power Brasil ha messo in esercizio l’espansione da 133 MW dell’impianto solare fotovoltaico di São Gonçalo da 475 MW già in funzione, il più grande impianto del suo genere in Sudamerica, nello stato nordorientale di Piauí, in Brasile.
Tra le mid, contiene le perdite Erg (-0,5%), mentre tra le small in evidenza Edison (+4,1%) seguita da PLC (+2,7%).
La società guidata da Nicola Monti ha chiuso il 2020 con un Ebitda consolidato superiore alla guidance a 684 milioni (+13,6%) e il ritorno all’utile.
I possessori di azioni di risparmio Edison hanno la facoltà fino al 31 marzo 2021 di chiederne la conversione in azioni ordinarie.