Dal minimo relativo intraday del 28 ottobre a 10,30 euro le quotazioni dei titoli della società che investe sulle small cap italiane, quotate e in fase di pre-Ipo, hanno avviato un deciso trend rialzista, conquistando lo scorso mercoledì il nuovo record storico a 18,30 euro. A partire dalla seduta successiva e fino a oggi, i corsi delle azioni First Capital hanno poi ritracciato dal sopracitato top, scivolando a ridosso della trendline ascendente di medio periodo. Una correzione che, al momento, potrebbe essere interpretata come il tentativo di riprendere fiato, dopo il rally degli ultimi tre mesi e mezzo.
L’eventuale cedimento del supporto statico, ma anche dinamico, posto a 17,50 euro potrebbe trasformare l’attuale storno in un vero e proprio trend ribassista di breve periodo, con possibile rapida discesa delle quotazioni dei titoli della società guidata da Vincenzo Polidoro verso il successivo supporto solo statico individuabile a 17 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni First Capital potrebbero poi scivolare verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 16,272 euro, il primo (media mobile a 50 sedute), e a 15,50 euro, il secondo.
Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli della società d’investimento milanese, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 17,90 euro, anche se la ripresa del movimento ascendente di medio periodo sembra essere subordinata al breakout del sopracitato massimo assoluto a 18,30 euro. In questo caso, i corsi delle azioni First Capital entrerebbero in territori inesplorati, con obiettivi rialzisti di breve periodo che, per convenzione, possono essere posizionati in corrispondenza delle cifre tonde successive, cioè 19 euro, il primo, e 20 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli First Capital è pari a +10,6% (+34,7% nell’intero 2020) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 17,50 euro, con un potenziale ribassista dell’1,1 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 4mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 47,8 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 24 marzo, il management della società in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020.
Quotazione di riferimento: 17,70 euro
+13,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 20,00 euro;
+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 19,00 euro;
+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 18,30 euro;
+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 17,90 euro;
-1,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 17,50 euro;
-4,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 17,00 euro;
-8,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 16,272 euro;
-12,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 15,50 euro.
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