Analisi tecnica (Mid Cap) – Falck Renewables: quadro grafico deteriorato nel medio e breve periodo

Dopo aver raggiunto lo scorso 4 gennaio il nuovo record storico a 7,095 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili hanno avviato un deciso movimento ribassista, scivolando al di sotto della media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 6,268 euro, e chiudendo la seduta di oggi a 5,91 euro.

Il downtrend in esame si è sviluppato in modo tale da poterlo raffigurare all’interno di un canale ribassista di medio periodo e sembra spingere i corsi delle azioni Falck Renewables verso l’importante supporto statico posizionato a 5,84 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 5,59 euro. L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe poi indirizzare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Toni Volpe verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo posizionabile a 5,39 euro, al di sotto del quale il successivo target è 5,17 euro.

Un primo segnale positivo per i corsi delle azioni Falck Renewables, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posta a 6,15 euro, anche se il livello chiave per il miglioramento del quadro grafico di medio e breve periodo è rappresentato dalla fondamentale resistenza statica, ma anche dinamica (parete superiore del sopracitato canale ribassista), individuabile a 6,355 euro. Nel caso di breakout di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbero mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista posizionabile a 6,495 euro, con successivo target a 6,70 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Falck Renewables è -10,3% (+38,4% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è 6,84 euro, con un potenziale rialzista del 15,7 per cento. Ricordiamo che il prossimo 11 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del 4° trimestre del 2020 potrebbe fornire una guidance per l’esercizio in corso.

Prezzo di chiusura: 5,91 euro

 

+12,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,70 euro;

+9,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,495 euro;

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 6,355 euro;

+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 6,15 euro;

-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,84 euro;

-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,59 euro;

-8,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,39 euro;

-12,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,17 euro.