Il Ftse Mib ha archiviato la scorsa ottava con un ribasso complessivo dell’1,2% a 23.136 punti, in una contesto in cui l’attenzione dei mercati si è concentrata sul rialzo dei rendimenti obbligazionari e i timori legati a una ripresa dell’inflazione.
L’impennata dei tassi, in particolare dei Treasuries, ha infatti alimentato il dibattito su quanto i rendimenti possano ancora salire prima di mettere a rischio il rally dell’azionario, tra le preoccupazioni che un incremento dei costi di indebitamento e la pressione sui prezzi possano far deragliare il recupero dell’economia post crisi pandemica.
In Italia, invece, il focus è stato soprattutto sulla nascita del nuovo governo Draghi, che ha superato la prova del voto di fiducia sia in Senato che alla Camera.
Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +1,8% w/w, rispetto al +1,1% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa sono prevalsi i realizzi su De’Longhi (-4% w/w), dopo la corsa su nuovi massimi delle settimane precedenti.
Positive Technogym (+1% w/w) e Fila (+0,5% w/w). Tra le piccole capitalizzazioni forte rally di Bialetti (+74% w/w), che ha portato il guadagno dell’ultimo mese a circa il +155% toccando i massimi da aprile 2019 in un movimento accompagnato da un boom di volumi.
Forti acquisti anche su Beghelli (+9,4% w/w).