Apertura negativa per le borse europee in scia all’andamento debole dei futures di Wall Street, mentre prosegue il sell-off dei bond attenuando l’ottimismo dei mercati per i passi avanti nelle campagne di vaccinazioni.
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8% in area 22.950 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).
Negli ultimi giorni, i Treasuries americani sono scivolati sulle aspettative che la distribuzione dei vaccini e ulteriori stimoli fiscali sosterranno il rimbalzo dell’economia globale, alimentando l’inflazione.
I passi avanti nella lotta al virus hanno aiutato i mercati azionari e delle commodities nelle ultime settimane, ma gli investitori ora si interrogano se il cosiddetto reflation trade spingerà al rialzo i rendimenti fino al punto di scoraggiare l’appetito per il rischio.
Sul tema vaccini, i primi dati in arrivo da Israele, il Paese al mondo più avanti nella copertura della popolazione, sono confortanti, con il farmaco di Pfizer e BionTech che sembra aver contribuito ad arginare le infezioni.
Il tutto, mentre si attendono progressi al Congresso Usa sul pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari, con l’amministrazione Biden che potrebbe svelare a marzo un piano di recupero incentrato sulle infrastrutture.
Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede l’indice Ifo di febbraio sulla fiducia delle aziende in Germania, mentre nel pomeriggio in Usa uscirà il leading index di gennaio. In programma anche un discorso del presidente della Bce, Christine Lagarde, alla Conferenza interparlamentare sulla stabilità organizzata dal Parlamento europeo.
Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in area 1,21 e il dollaro/yen a 105,8. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 62,6 dollari ei l Wti (+0,7%) a 60 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 93 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Atlantia (+2,9%). Secondo fonti di stampa il consorzio guidato da Cdp sarebbe pronto a presentare un’offerta vincolante per l’88% di Autostrade per l’Italia (Aspi) a un prezzo collocato nella parte alta della forchetta di 8,5-9,5 miliardi.
In calo, invece, Moncler (-2,5%), Campari (-1,8%) e Recordati (-1,6%), con quest’ultima che oggi riunisce il Consiglio di amministrazione per l’approvazione dei risultati preliminari 2020.
