Obbligazioni – Mattinata cauta per i governativi continentali

Mattinata poco mossa per l’obbligazionario europeo in un clima di cautela per i timori di un  aumento dell’inflazione e che vanno a controbilanciare la fiducia per le campagne di immunizzazione.

Listini continentali in rosso con il Ftse Mib che cede lo 0,9%.

Negli Usa proseguono intanto i lavori sul pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari, con l’amministrazione Biden che potrebbe svelare a marzo un recovery package focalizzato sulle infrastrutture.

Domani il presidente della Fed, Jerome Powell, consegnerà il rapporto semestrale sulla politica monetaria dell’istituto alla commissione bancaria del Senato.

Nonostante i progressi nelle vaccinazioni non cessano le preoccupazioni per la pandemia e per le nuove varianti con un numero di vittime che ha raggiunto oltreoceano soglia 500 mila.

In Italia occhi sul consiglio dei ministri, in attesa che sia varato un nuovo piano di misure restrittive contro la diffusione del virus.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale che, nell’ultima settimana, nonostante gli acquisti della Bce e il nuovo governo Draghi, è salito dallo 0,52% allo 0,65%, si fissa al momento allo 0,63% (+1 bp), con uno spread a 94 punti (+2 bp).

Al di là dell’Atlantico il tasso del T-bond si fissa all’1,37% (+3 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,2115.