Nelle sedute dal 15 al 19 febbraio il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -3,3%, al di sotto del corrispondente europeo (-2,6%) e del Ftse Mib (-1,2%).
In settimana, focus sull’andamento della pandemia e sui segnali di ripresa economica provenienti dai dati macro e dalle trimestrali societarie. Le minute della Fed e della Bce hanno comunque evidenziato la necessità di mantenere ancora un atteggiamento accomodante.
Gli operatori osservano con preoccupazione la risalita dei rendimenti obbligazionari e le prospettive di rialzo dell’inflazione. In Italia riflettori puntati sul nuovo governo guidato da Mario Draghi, che ha ottenuto la fiducia.
In chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si riduce a 93 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%.
Settimana di vendite diffuse sui titoli del settore, a partire dalle big.
Italgas (-3%) ha prolungato la scadenza del debito riacquistando obbligazioni per 256 milioni.
Su Enel (-3,2%) Fitch ha confermato il rating a lungo termine (IDR) e il rating senior non garantiti ad ‘A-‘. L’Outlook sugli IDR è ‘Stable’.
La controllata per le rinnovabili Enel Green Power Brasil ha messo in esercizio l’espansione da 133 MW dell’impianto fotovoltaico di São Gonçalo da 475 MW già in funzione, il più grande impianto del suo genere in Sudamerica.
Terna (-3,8%) ha avviato la progettazione partecipata per l’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino che unirà Abruzzo e Marche, per il quale il gestore della rete elettrica nazionale investirà oltre 1 miliardo.
A2A (-4,1%) ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione di un portafoglio di 17 impianti fotovoltaici con una potenza nominale di 173 MW.
La multiutility ritiene non condivisibili le sentenze del Tar Lombardia – Milano circa l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale di Seregno che aveva approvato l’integrazione con AEB e preannuncia che interporrà appello al Consiglio di Stato.
Tra le mid, su Falck (-0,4%) JP Morgan AM è scesa dal 3,162% al 2,960% del capitale.
Su Alerion (-1,6%) Banca Akros ha avviato la copertura con giudizio Buy e target price a 16,5 euro. Il Cda convocherà l’Assemblea Straordinaria il prossimo 26 marzo per deliberare sulla proposta di delega ad aumentare il capitale sociale per massimi 300 milioni.
In coda Iren (-6,4%).
Tra le small invece prevalgono gli acquisti. Rally di PLC (+17,4%). La società guidata da Michele Scoppio ha annunciato una jv con SWEN Capital Partners per progetti nel settore del biometano in Europa. Inoltre, ha sottoscritto un contratto da 2 milioni per la realizzazione delle opere civili elettriche ed elettromeccaniche di una Sottostazione elettrica relative a un impianto fotovoltaico in Sud Italia.
Per un approfondimento sulla strategia di PLC si richiama la lettura dell’intervista all’Head of Business Development, Andrea Orlando, “Un chiaro indirizzo strategico per competere al meglio come Independent Service Provider multiregionale e multi-tecnologico“.
Bene anche Edison (+5,1%) che ha chiuso il 2020 con un Ebitda consolidato superiore alla guidance a 684 milioni (+13,6%) e il ritorno all’utile. Inoltre, ha perfezionato l’acquisizione del restante 70% di E2i Energie Speciali, società operante nel settore eolico in Italia già consolidata.
In coda Seri Industrial (-6,8%).