Da inizio anno le quotazioni dei titoli del più grande broker di assicurazioni italiano oscillano tra la resistenza statica posizionata a 2,16 euro e il supporto, sempre statico, individuabile a 2,02 euro, intersecando le tre principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 osservazioni). La fase laterale in esame dei corsi delle azioni Assiteca, a sua volta, s’inserisce all’interno di un quadro grafico sostanzialmente neutrale sia nel medio sia nel lungo periodo e potrebbe essere interpretata come il tentativo di costruire un’interessante base di accumulazione in vista di un’eventuale spunto rialzista.
Un primo segnale in questa direzione per le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto dal fondatore Luciano Lucca potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 2,12 euro, con possibile veloce allungo fino alla sopracitata barriera individuabile a 2,16 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, il miglioramento del quadro grafico di breve periodo (a positivo dal precedente neutrale) potrebbe proiettare rapidamente i corsi delle azioni Assiteca verso un primo obiettivo rialzista posizionabile a 2,23 euro, al di sopra del quale il successivo target è 2,31 euro.
La pressione dei venditori, al contrario, potrebbe aumentare sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese con il cedimento di un primo supporto statico posto a 2,02 euro in quanto si potrebbe ipotizzare una discesa fino al successivo supporto, sempre statico, individuabile a 1,98 euro a seguito del deterioramento del sopracitato quadro grafico di breve a negativo dal precedente neutrale. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Assiteca verso i due obiettivi posizionabili rispettivamente a 1,90 euro, il primo, e a 1,84 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Assiteca è -3,3% (-12,6% nell’intero 2020) e il fair value dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 3,30 euro, con un potenziale rialzista del 58,7 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 2.900 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 88,8 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 31 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del primo semestre al 31 dicembre 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.
Quotazione di riferimento: 2,08 euro
+11,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 2,31 euro;
+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 2,23 euro;
+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 2,16 euro;
+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 2,12 euro;
-2,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 2,02 euro;
-4,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,98 euro;
-8,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,90 euro;
-11,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,84 euro.