Banche (-0,5%) – Inizio negativo per Mps (-0,9%)

Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un calo dello 0,5% e in direzione opposta all’analogo indice europeo (+0,1%), frenando anche il Ftse Mib (-0,5%).

Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture, anche se la situazione sembrerebbe migliorare. Ulteriori preoccupazioni derivano dalle varianti del virus e dall’incertezza sull’intensità dell’efficacia dei vaccini su di esse.

In Italia l’attenzione resta sui primi provvedimenti che prenderà il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dopo avere ricevuto la fiducia del Parlamento.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund fissatosi in area 95 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.

Sul Ftse Mib prese di beneficio su Bper (-1,5%), che ha perfezionato l’acquisto del compendio aziendale da Intesa Sanpaolo (-0,4%).

Sul Mid Cap in rosso Mps (-0,9%), in attesa di capire come il nuovo Ministro dell’Economia, Daniele Franco, vorrà gestire l’iter di privatizzazione, e Creval (-0,4%), con Crédit Agricole Italia che comincia a muoversi nell’ottica dell’Opa.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa. Ok Banca Profilo (+1,1%), in attesa di novità sulla cessione della quota di controllo.