Il Cda di Fiera Milano ha approvato il Piano Strategico 2021-2025, denominato CONN.E.C.T. 2025 (Connections Exhibitions, Community, Transformation) con lo scopo di portare la società da una fase ancora condizionata dall’evoluzione della pandemia ad una di “nuova normalità”.
I target economico finanziari al 2025 sono i seguenti:
- Fatturato 2025 atteso in un range tra 290-310 milioni e un Ebitda compreso in un range tra 110-120 milioni, superiore ai livelli del 2019, nonostante una contrazione degli spazi espositivi (-12%) rispetto al 2019;
- Significativa generazione di cassa che porta a una disponibilità finanziaria netta, stimata tra 75-85 milioni a fine Piano, consentendo di valutare opportunità di operazioni di M&A e remunerazione degli azionisti;
- Nel periodo sono programmati investimenti per 115-125 milioni, di cui 90-100 milioni preventivati dalla Fondazione Fiera Milano volti a migliorare attrattività e sicurezza dei quartieri fieristico e congressuali.
I target al 2021 dipendono invece dai due seguenti scenari: con una ripartenza delle manifestazioni in presenza nel Q2 2021 (a partire dal mese di maggio) il fatturato è previsto a 180-200 milioni e l’Ebitda in un range 40-50 milioni (PFN tra 5 e -5 milioni) mentre con una ripresa delle attività a partire dal mese di settembre 2021 si registrerebbe un impatto negativo in termini di margini e di indebitamento finanziario netto stimabile in circa 5 milioni.
Il Cda della società ha approvato inoltre le linee guida per la strutturazione di un piano di incentivazione Long Term Incentive (LTI).
Infine, si segnala che è stato stipulato un contratto di finanziamento da 20 milioni con Cassa Depositi e Prestiti, assistito da garanzia Italia di Sace sul 90% dell’importo.