Proseguono le prese di beneficio sul comparto finanziario a Piazza Affari, sulla falsariga delle ultime sedute. Intorno alle 11:50 il Ftse Italia Finanza cede l’1%, al cui interno il Ftse Italia Banche arretra dell’1%, il Ftse Italia Servizi Finanziari dell’1,2% e il Ftse Italia Assicurazioni dell’1,1 per cento.
I realizzi sono cominciati a metà febbraio, dopo che il settore era reduce da un deciso rally a partire da fine gennaio, sostenuto dal progressivo calo dello spread fino in area 90 pb (oggi è in risalita a 95 pb), con il mercato che ha apprezzato la scelta di formare un Governo guidato dall’ex presidente della BCE, Mario Draghi, che gode di forte credibilità sui mercati e ritenuto in grado di guidare l’Italia nell’attuale fase di emergenza sanitaria, economica e sociale.
Diversi operatori di mercato ritengono che saranno proprio i titoli finanziari, in primis i bancari, a beneficiare del Governo targato Draghi.
Per quanto riguarda il settore bancario, la recente corsa è stata sostenuta anche dalle attese di consolidamento, con i rumor che coinvolgono principalmente UniCredit, Mps, Banco Bpm, Bper e Popolare di Sondrio e che proseguono tuttora.
