Il Cda di Tinexta ha approvato i risultati preconsuntivi 2020, chiusi con ricavi pari a 269 milioni (+4% a/a). Una crescita significativa rispetto alle attese formulate a giugno 2020 durante l’emergenza sanitaria e coerente con le indicazioni prospettiche comunicate lo scorso 12 novembre. Numeri in linea anche con quelli che erano gli obiettivi comunicati a inizio 2020.
Analizzando i dettagli delle singole Business Unit:
- Digital Trust ha generato ricavi per circa 116 milioni (+8%) e un Ebitda di 30 milioni (+5%) con un margin al 26% (27% 2019);
- Credit Information & Management ha realizzato ricavi per 77 milioni (+6%) e un Ebitda di 23 milioni (+36%) con un margin al 30% (24% 2019);
- Innovation & Marketing Services ha generato ricavi pari a 76 milioni (-4%) e un Ebitda di 35 mln con una marginalità al 45% (47,5% 2019)
Nel periodo in esame l’Ebitda ha messo a segno una crescita del 9% su base annua, raggiungendo i 78 milioni, con una marginalità al 29% (27,6% 2019). Si segnala un Ebitda rettificato pari a 81 milioni (76,9 mln 2019).
Il conto economico si è chiuso quindi con un utile netto di 38 milioni, in progresso del 32% rispetto al 2019. L’Utile netto rettificato risulta invece pari a 41 milioni (38,3 mln 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 la Posizione Finanziaria Netta ammontava a circa 92 milioni, in contrazione rispetto i 129,1 milioni di fine 2019. Un miglioramento reso possibile da un’accelerazione di cassa operativa, in parte legata ad una attenta gestione del circolante. La PFN include anche l’incasso derivante dalla cessione della partecipazione LuxTruxt per 12 milioni, e il maggiore indebitamento generato dalle acquisizioni effettuate nel 2020 per circa 25 milioni.
Tinexta ha inoltre approvato il nuovo Piano Industriale 2021-2023 che mostra ricavi ed Ebitda in crescita a un tasso annuo medio pari a circa il 18%.