Analisi tecnica (Mid Cap) – Erg: canale ribassista di breve periodo al test della media mobile a 50 sedute

Dal record storico del 26 gennaio a 27,54 euro le quotazioni dei titoli del gruppo attivo principalmente nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili hanno avviato un movimento discendente, andando a testare nelle ultime due sedute l’importante media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 24,62 euro. Da segnalare che il downtrend in esame dei corsi delle azioni Erg può essere graficamente inquadrato all’interno di un canale ribassista di breve periodo che, tuttavia, rimane al di sopra della trendline rialzista di lungo periodo.

Il cedimento del supporto statico posizionato a 24,10 euro, e quindi anche della sopracitata media mobile a 50 sedute, potrebbe così innescare una nuova discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luca Bettonte verso il successivo supporto statico individuabile a 23,38 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, la prevalenza della pressione dei venditori potrebbe far scivolare i corsi delle azioni Erg verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 22,74 euro, al di sotto del quale il successivo target è 22,14 euro.

Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo genovese, al contrario, potrebbe arrivare dal ritorno sopra il massimo relativo intraday di oggi a 25,26 euro, con possibile allungo fino alla successiva barriera statica, ma anche dinamica (parete superiore del sopracitato canale discendente) individuabile a 25,86 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe poi indirizzare i corsi delle azioni Erg verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 26,58 euro, con successivo target proprio sul massimo assoluto a 27,54 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Erg è +6,3% (+21,7% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è 29,40 euro, con un potenziale rialzista del 18,2 per cento. Ricordiamo che il prossimo 11 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del 4° trimestre del 2020 e potrebbe fornire una guidance per l’esercizio in corso.

Prezzo di chiusura: 24,88 euro

 

+10,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 27,54 euro;

+6,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 26,58 euro;

+3,9 % è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 25,86 euro;

+1,5 è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 25,26 euro;

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 24,10 euro;

-6,0% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 23,38 euro;

-8,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 22,74 euro;

-11,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 22,14 euro.