Le aziende che adottano allo stesso tempo pratiche di Open Innovation e pratiche virtuose di gestione del personale vedono un livello di profittabilità (ROCE) quasi doppio rispetto a quello delle altre imprese.
È questo uno dei risultati che emergono dalla ricerca su Open Innovation realizzata dall’Università Luiss Guido Carli e Fondazione Enel e presentata all’interno del Rapporto COTEC Open Innovation che verrà illustrato oggi, alle 16.00, nel corso di un evento online.
Lo studio conferma quantitativamente che, affinché la ricerca e lo sviluppo tecnologico siano in grado di dare una forma profittevole alle buone idee, c’è bisogno di persone che siano capaci di coniugare attraverso scelte gestionali illuminate Idee (ricerca), Invenzioni (tecnologia), e Impatto (benefici). Tre “I” come tre colonne che poggiano sulla più importante delle fondamenta: le persone.
Nella seconda parte del rapporto sono riportate delle “storie di innovazione” raccontate dai soci della Fondazione COTEC – Enel, Eni, Intesa Sanpaolo, Leonardo e TIM. Sono questi esempi concreti di successo che evidenziano come le grandi imprese italiane riescano a mettere efficacemente in pratica il paradigma dell’Open Innovation.
L’evento sarà moderato dalla giornalista Nicoletta Picchio. Parteciperanno il Rettore della Luiss Andrea Prencipe, il direttore di Enel Foundation Carlo Papa, il direttore generale della Fondazione COTEC Paolo Di Bartolomei, la docente di Economia Applicata della Luiss Valentina Meliciani, il ricercatore senior di Enel Foundation Carlo Napoli, il presidente di Anitec – Assinform Marco Gay, il direttore dell’Osservatorio Startup Intelligence Alessandra Luksch, il CEO di Isinnova, Pharmadome e Camelot Cristian Fracassi e il Segretario Generali di Abi Lab Romano Stasi.