Generali – Lancia “Fenice 190”, piano di investimenti da 3,5 mld a supporto della ripresa sostenibile

Generali lancia “Fenice 190”, un piano di investimenti da 3,5 miliardi per sostenere il rilancio delle economie europee colpite dal Covid–19, a cominciare da Italia, Francia e Germania e proseguendo durante i cinque anni del piano in tutti i Paesi europei
dove il gruppo è presente. Il tutto in occasione della celebrazione dei 190 anni dalla nascita della compagnia triestina.

Con “Fenice 190” diventano permanenti le iniziative straordinarie avviate nel 2020 per affrontare la crisi, che hanno visto investimenti a supporto delle Pmi e dell’economia reale e che hanno superato l’obiettivo di 1 miliardo.

A questo primo importo si aggiunge un impegno annuo di 500 milioni, per i prossimi 5 anni, destinati alla crescita sostenibile, attraverso fondi di investimento internazionali indirizzati a infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, Pmi, abitabilità green, strutture healthcare ed educazione.

Il piano “Fenice 190” è implementato tramite la piattaforma multi-boutique di Generali Investments ed è aperto a fondi di terzi e investitori istituzionali, così come a tutte le società del gruppo che possono partecipare in modo sinergico, in base ai propri obiettivi, all’allocazione degli investimenti.

Le iniziative sono selezionate da un comitato investimenti della Business Unit Asset & Wealth Management, guidata dal Ceo Carlo Trabattoni, con esperti di real assets, sostenibilità, private markets, credito ed equity.

La responsabilità del comitato è affidata al Ceo di Generali Real Estate, Aldo Mazzocco, con un approccio fondato sul rispetto dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite e l’obiettivo specifico di generare un impatto positivo sulla ripresa economica e l’economia reale in Europa.

Ad oggi sono già state identificate 10 opportunità di investimento per un impegno complessivo di 1,05 miliardi, che spaziano dal sostegno alle Pmi europee, abitabilità green, infrastrutture con focus particolare su digitale, sanità e transizione energetica e hanno in comune la forte attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale.