Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata incerta per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% e il Dax lo 0,5%, mentre il Ftse 100 cede lo 0,3%. A Wall Street, lo S&P 500 arretra dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,6%.
In rialzo le quotazioni del greggio, con l’ottimismo su un’ulteriore estensione del rally del mercato oil nei prossimi mesi che compensano l’inatteso aumento delle scorte Usa, il primo da cinque settimane.
In attesa dell’uscita dei dati Eia questo pomeriggio, il report dell’American Petroleum Institute ha evidenziato un incremento dello stock di greggio di circa 1 milione di barile la scorsa settimana, rispetto alle previsioni di un calo di circa 5 milioni.
Exxon Mobil ha raggiunto un accordo per cedere alcuni dei suoi asset nel Mare del Nord per oltre un miliardo di dollari, nell’ambito di un maggior focus della società su fonti oil&gas più grandi e più nuove come Guyana, Brasile e il bacino Permiano.
Iberdrola ha diffuso i risultati dell’esercizio 2020, chiuso con ricavi in calo del 9% a 33,1 milioni, un utile netto in aumento del 4,2% a 3,6 miliardi e un indebitamento diminuito a 35,9 miliardi dai 30,1 miliardi a fine 2019.
Per il 2021, il management prevede di raggiungere un utile netto compreso tra 3,7 e 3,8 miliardi e di distribuire un dividendo di 0,44 euro per azione, rispetto agli 0,42 euro a valere sul 2020.