Mercati – Powell risolleva Wall Street e gli eurolistini, a Milano (+0,7%) vola Tim (+9,2%)

Chiusura positiva per le borse del Vecchio Continente in scia al recupero di Wall Street, innescato dalle rassicurazioni del presidente della Fed sugli stimoli all’economia.

A Piazza il Ftse Mib archivia gli scambi in rialzo dello 0,7% a 23.098 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%). Oltreoceano recuperano terreno e passano in positivo Dow Jones (+0,7%), S&P 500 (+0,5%) e Nasdaq (+0,1%) dopo una partenza sottotono.

A risollevare i listini hanno contribuito le parole accomodanti di Jerome Powell, intervenuto per la seconda parte della testimonianza semestrale al Congresso. Il numero uno della Fed ha ribadito che l’economia statunitense necessita ancora di ampio supporto e la strada per raggiungere la piena occupazione resta lunga.

Ieri il presidente della banca centrale statunitense aveva ridimensionato i timori legati ad un’accelerazione transitoria dell’inflazione, sottolineando che il recente rialzo dei rendimenti obbligazionari riflette l’ottimismo per un rapido recupero dell’economia e non timori per la pressione sui prezzi.

Tuttavia, gli operatori continuano in parte ad interrogarsi sulle valutazioni elevate dell’azionario e sull’appeal dell’equity all’aumentare dei tassi di interesse.

Dall’agenda macroeconomica è giunta in giornata la lettura finale sul Pil tedesco del quarto trimestre 2020, che ha evidenziato un +0,3% su base congiunturale e un 2,7% tendenziale, meglio delle precedenti stime (+0,1% e -2,9%).

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,213 mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a quota 106.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,2%) a 65,9 dollari e il Wti (+2,1%) a 62,9 dollari al barile, nonostante l’aumento a sorpresa delle scorte statunitensi evidenziato dai dati settimanali dell’Energy Information Administration, con il mercato focalizzato su un progressivo calo delle scorte globali e un ritorno della domanda.

In rialzo i rendimenti dei titoli di Stato, con il Treasury decennale all’1,39% dopo aver superato l’1,4%. Lo spread Btp-Bund si amplia in area 99 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo allo 0,69%. Nell’asta odierna di Bot semestrali sono stati assegnati titoli per 6,5 miliardi, con un rapporto di copertura pari a 1,54 e un rendimento pari a -0,429%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate svetta Telecom Italia (+9,2%) in scia alla pubblicazione dei risultati 2020 e del piano 2021-23. In rialzo anche Leonardo (+4%) e Tenaris (+3,5%) mentre arretra Atlantia (-2,0%) dopo gli acquisti delle ultime sedute, in attesa della nuova offerta del consorzio guidato da CDP. Tra le utilities termina in rialzo A2A (+0,8%) dopo i conti preliminari del 2020.