Utility (-1%) – Bene Snam (+0,9%) e Terna (+0,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1%, al di sotto corrispondente europeo (-0,2%) e del Ftse Mib (-0,3%).

Seduta in ordine sparso per le borse europee, con Milano tra le peggiori. L’attenzione si è concentrata soprattutto sul presidente della Fed, Jerome Powell, che ha confermato il supporto della banca centrale americana all’economia, aprendo ad una ripresa più veloce del previsto nella seconda metà del 2021.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 96 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo allo 0,64%.

Nell’asta di Ctz sono stati assegnati titoli per 2,5 miliardi, con rendimento in calo di 3 centesimi a -0,308 per cento.

Tornando al settore utility, tra le big, positive Snam (+0,9%) e Terna (+0,5%).

La società guidata da Marco Alverà ha segnalato che si è avverata la condizione sospensiva “golden power” in relazione alla delibera sulle modifiche statutarie.

Tra le mid, in frazionale rialzo Acea (+0,6%), in coda Alerion (-1,6%).

Tra le small le vendite hanno colpito in particolare Seri Industrial (-5%).

Sull’internazionale, British Gas, società del gruppo Centrica, si è impegnata ad elettrificare la sua flotta commerciale entro il 2025, cinque anni prima del suo precedente impegno e ben prima della scadenza del 2030 fissata dal governo britannico.