Global markets auto – Rischio ribasso produzione per carenza semiconduttori e componenti elettronici

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico Automotive:

Giornata cauta per i principali listini europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,2%, il Ftse 100 segna un +0,2%, mentre il Dax è quota leggermente sotto la parità (-0,2%). Oltreoceano lo S&P 500 arretra dello 0,4%, il Nasdaq perde lo 0,6%, mentre il Dow Jones è poco sotto la parità a -0,1%.

Sul settore resta viva l’attenzione verso la carenza di semiconduttori e componenti elettronici che rischia di mettere in ginocchio diverse case automobilistiche dopo un 2020 già complicato a causa della pandemia.

Molte case automobilistiche potrebbero rivedere al ribasso le stime di produzione del primo trimestre, in attesa di capire come si potrà sbloccare questa situazione.

Il problema sarebbe nato lo scorso anno, quando l’eccessiva prudenza delle case automobilistiche sui volumi di vendita ha portato ad un ribilanciamento dell’offerta di semiconduttori verso i settori dell’elettronica. Ora c’è la necessità di riallocare il tutto, un processo che potrebbe richiedere molto più tempo del previsto, creando colli di bottiglia ulteriori e paralizzando l’industria auto a più livelli.

Nel settore si segnalano le performance di BMW (+2,4%) e Renault (+2,1%). Quest’ultima propone una riorganizzazione del gruppo in Italia seguendo le direttive del piano strategico «Renaulution» che intende modificare la strategia del gruppo con l’obiettivo di creare maggior valore.

Dal 1° marzo in Italia il gruppo sarà distinto in due marche separate: Renault e Dacia, che avranno l’obiettivo di sfruttare al massimo il potenziale di entrambi i brand sul mercato tricolore.

Tra i produttori di pneumatici, bene Continental (+1,8%) in scia al sentiment positivo riguardo il settore da parte degli analisti, i quali, oltre che su Continental, consigliano i buy su Michelin (+0,5%) e Pirelli (-0,3%).

Ancora occhi punti puntati su Tesla che, dopo aver recuperato quota $700, oggi registra un -2%. Secondo quanto riferito da Bloomberg, Tesla ha detto ai lavoratori che interromperà temporaneamente una parte della produzione nel suo stabilimento di assemblaggio di auto in California.