Apertura positiva per le borse europee, in scia alla prospettiva di una ripresa dell’economia più rapida del previsto e alle rassicurazioni su un supporto prolungato da parte della Federal Reserve.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,7% in area 23.250 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).
I mercati si stanno concentrando sui benefici di un recupero dell’attività economica post pandemia sugli utili societari, tenendo però a mente che un rialzo dell’inflazione e dei tassi di interesse potrebbe ridurre l’appeal dell’azionario.
Nella seconda parte del suo intervento al Congresso Usa, ieri il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito però che i tassi di interesse resteranno bassi a lungo, allentando i timori di un restringimento della politica monetaria con un’accelerazione dell’inflazione.
Il numero due dell’istituto di Washington, Richard Clarida, ha dichiarato inoltre di prevedere che la banca centrale americana manterrà l’attuale ritmo di acquisti di bond mensili per il resto dell’anno.
A sostenere l’ottimismo degli investitori contribuisce anche uno studio secondo cui il vaccino di Pfizer e Biontech si è dimostrato pienamente efficace contro il Covid 19 in un campione di circa 1,2 milioni di persone in Israele.
Risultati che secondo gli esperti di salute pubblica mostrato che le campagne di immunizzazioni potrebbero mettere fine alla pandemia.
Sul fronte macro, il rapporto Gfk sul clima di fiducia tra i consumatori tedeschi a marzo si è attestato a -12,9, facendo meglio dei -14,3 attesi dal consensus e dei -15,5 della rilevazione precedente.
L’agenda di oggi prevede, inoltre, la fiducia dei consumatori a febbraio in Italia e nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno la seconda lettura del Pil Usa del quarto trimestre 2020 e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,219 e il dollaro/yen stabile in area 106. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 66,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 63,7 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%.
Tornando a Piazza Affari, non fa prezzo in avvio Tenaris, dopo aver diffuso nella notte risultati trimestrali superiori alle attese. In rosso dopo i conti, invece, Saipem (-5,8%). In rialzo Stm (+2,2%), Leonardo (+1,6%), Unicredit (+1,4%) e Intesa Sanpaolo (+1,3%).
