Mercati Usa – Previsto avvio in rosso per il Nasdaq

I futures su Dow Jones e S&P 500 oscillano intorno alla parità mentre il derivato sul Nasdaq cede lo 0,7%, preannunciando una partenza debole a Wall Street dopo la diffusione di alcuni dati macroeconomici in chiaroscuro.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, con il Dow Jones che ha guadagnato l’1,3% mettendo a segno un nuovo record in area 32.000 punti. Lo S&P 500 è salito dell’1,1% e il Nasdaq dell’1%.

Sul fronte macro, la seconda lettura preliminare del Pil Usa del quarto trimestre 2020 ha evidenziato una crescita congiunturale del 4,1%, rispetto al +4,2% atteso dagli analisti e al +4% della precedente stima.

Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 730 mila unità, inferiori rispetto alle 825 mila previste dal consensus e alle 841 mila della rilevazione precedente.

I mercati si stanno concentrando sui benefici di un recupero dell’attività economica post pandemia sugli utili societari, tenendo però a mente che un rialzo dell’inflazione e dei tassi di interesse potrebbe ridurre l’appeal dell’azionario.

La prospettiva di nuovi stimoli fiscali e le notizie positive sui vaccini fanno presagire una ripresa dell’economia più forte delle attese, a cui si aggiungono le rassicurazioni della Federal Reserve su una politica monetaria che continuerà ad essere accomodante.

In particolare, il numero uno dell’istituto di Washington, Jerome Powell, ha ribadito che i tassi di interesse resteranno bassi a lungo, mentre il vicepresidente, Richard Clarida, ha dichiarato di prevedere che la Fed manterrà l’attuale ritmo di acquisti di bond per il resto dell’anno.