Analisi tecnica (Aim) – Fine Foods & Pharmaceuticals: supporti e resistenze di breve ai raggi x

Dopo l’impennata di metà novembre che ha consentito il raggiungimento del massimo relativo intraday a 11,35 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nello sviluppo e produzione conto terzi di forme solide orali destinate all’industria farmaceutica e nutraceutica hanno iniziato a oscillare al di sotto di 11 euro. Questa fase laterale dei corsi delle azioni Fine Foods & Pharmaceuticals sta ancora attraversando le principali medie mobili e potrebbe essere interpretata come il tentativo di costruire una base di accumulazione per un nuovo spunto rialzista.

A questo scopo è necessario che le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto da Marco Francesco Eigenmann superino di slancio una prima resistenza statica posta a 10,85 euro, con il successivo livello da monitorare individuabile a 11,05 euro. L’eventuale breakout di questo livello, migliorando il quadro grafico di medio periodo (a positivo dal precedente neutrale) potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Fine Foods & Pharmaceuticals di raggiungere rapidamente un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 11,35 euro, al di sopra del quale il successivo target è 11,90 euro.

Un segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo bergamasco, al contrario, potrebbe arrivare dal cedimento di un primo supporto statico, ma anche dinamico (media mobile a 100 sedute), attualmente in transito a 10,50 euro. In questo scenario negativo i corsi delle azioni Fine Foods & Pharmaceuticals potrebbero scivolare verso il successivo supporto statico individuabile a 10,15 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 9,90 euro, il primo, e a 9,40 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Fine Foods & Pharmaceuticals è pari a +1,4% (-12,5% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 2 analisti rilevati da Bloomberg che hanno pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 14,05 euro, con un potenziale rialzista del 31,9 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di oltre 7.400 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 251 milioni di euro. Ricordiamo che il prossimo 24 marzo, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati dell’intero 2020 e potrebbe fornire indicazioni sull’andamento della gestione nell’esercizio in corso.

Quotazione di riferimento: 10,65 euro 

+11,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 11,90 euro;

+6,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 11,35 euro;

+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 11,05 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 10,85 euro;

 

-1,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 10,50 euro;

-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 10,15 euro;

-7,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 9,90 euro;

-11,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 9,40 euro.