Analisi tecnica (Mid Cap) – Enav: trend rialzista di breve periodo ancora ben impostato

Sulla tenuta del minimo relativo intraday a 3,308 euro, lo scorso 26 gennaio le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gestione del traffico aereo in Italia hanno avviato un movimento rialzista, registrando martedì il nuovo massimo relativo intraday a 4,18 euro. Lo storno delle ultime due sedute, anche se ha riportato i corsi delle azioni Enav poco sotto 4 euro, non ha finora messo a rischio il trend ascendente di breve periodo che, a sua volta, si è sviluppato all’interno di un quadro grafico moderatamente positivo in un’ottica di medio termine.

La correzione in corso potrebbe essere presto accantonata nel caso di rapido ritorno delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Paolo Simioni verso una prima resistenza statica posizionata a 4,068 euro, in quanto in questo scenario positivo si potrebbe ipotizzare un veloce allungo fino alla successiva barriera individuabile a 4,226 euro. L’eventuale breakout di questo livello potrebbe poi rappresentare un segnale molto positivo per i corsi delle azioni Enav che, in questo modo, potrebbero riprendere il sopracitato trend ascendente di breve periodo, con i due obiettivi rialzisti posizionabili rispettivamente a 4,316 euro, il primo, e a 4,41 euro, il secondo.

La pressione dei venditori, al contrario, potrebbe tornare a farsi sentire sulle quotazioni dei titoli del gruppo romano con il cedimento di un primo supporto statico posizionato a 3,90 euro. La rottura al ribasso di questo livello potrebbe, infatti, far scivolare i corsi delle azioni Enav verso il successivo supporto statico, ma anche dinamico (trendline rialzista di breve periodo) individuabile a 3,76 euro, al di sotto del quale i due obiettivi sono individuabili rispettivamente a 3,642 euro, il primo, e a 3,564 euro, il secondo.

La performance da inizio anno dei titoli Enav è +10,8% (-32,4% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 6 analisti rilevati da Bloomberg è 4,08 euro, con un potenziale rialzista del 2,3 per cento. Ricordiamo che il prossimo 20 aprile, il management del gruppo in esame pubblicherà i risultati del 4° trimestre del 2020 e potrebbe fornire una guidance per l’esercizio in corso.

Quotazione di riferimento: 3,988 euro

 

+10,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,41 euro;

+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,316 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,226 euro;

+2,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,068 euro;

 

-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,90 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,76 euro;

-8,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,642 euro;

-10,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,564 euro.